7. Giornata: Benevento Calcio - FC Internazionale

In queste partite l'Inter è andata spesso storicamente, ahimé, in difficoltà. Si spera solo non sia una di quelle volte, il gioco stentato visto ultimamente in questa partita potrebbe sia essere ininfluente e portare l'Inter a una grande vittoria dovesse essere cinica sia essere decisivo in senso opposto e portare in dote una figuraccia.

Ieri si è infortunato Vanheusden (crociato), bisogna fare gli scongiuri che non capiti nulla a Miranda/Skriniar.

In questi giorni si è parlato di un impiego di Candreva come trequartista d'assalto, sicuramente potrebbe portare ad un aumento dei tiri in porta considerando la timidezza di Joao Mario in tal senso. Allo stesso tempo chiunque vada a prendere il suo posto come ala destra per forza di cose avrà un gioco più votato al dialogo e meno ai cross a fondo perduto.
Pare che Joao Cancelo sia ormai recuperato e, visto che era già sceso in campo alla seconda di campionato, Spalletti non dovrebbe aspettare molto per farlo entrare proprio come ala destra.

Pare che Gagliardini riprenda il posto a scapito di Vecino, vedremo se durante la partita Joao Mario e Candreva si scambieranno le posizioni per testare l'italiano come trequartista incursore. Joao Cancelo ancora out.

Oggi la cosa più importante potrebbe essere sbloccare subito il risultato. L'Inter ha quasi sempre segnato negli ultimi 20 minuti e questo ha dato una certa sicurezza/incoscienza alla squadra, ma in queste partite rognose il pericolo è proprio restare ingabbiati. Fondamentale quindi sbloccarla nel primo tempo, magari dando la possibilità di dilagare contro una squadra che ha lasciato a desiderare (il tipo di squadra contro cui l'Inter ogni anno concede manciate di punti).

Questa Inter risolve le partite negli ultimi 20 minuti oppure lo fa nei primi 20 per poi soffrire nei restanti 70.. Non è certo una squadra per deboli di cuore.

Malgrado Handanovic sia il meno battuto del campionato la difesa non sembra impenetrabilissima ed il gioco ancora non convince. Bisogna trovare la quadra a centrocampo, ieri Brozovic ha fatto quelle partite da mordersi le mani, se giocasse sempre così...

Un po' inaspettatamente l'Atalanta ha consentito l'aggancio con la Juve ma, personalmente, guardo la classifica come il distacco dal quinto posto. Il prossimo turno darà molte indicazioni sulle ambizioni di quasi tutte le squadre di vertice: Inter - Milan, Roma - Napoli, Juventus - Lazio, sono sfide importanti che "sgraneranno" la classifica.

I nerazzurri affrontano bene la pausa: con un buon bottino di punti ma con la consapevolezza di aver molto da fare, considerata la gestione tutt'altro che "da grande" del 2-0 contro l'ultima in classifica. I rossoneri saranno arrabbiati per le due sconfitte consecutive in campionato, Montella rischia il posto quindi sarà una partita molto combattuta.

A me ieri ha sopreso positivamente Icardi, che secondo me ha giocato una delle migliori partite da quando è all'Inter sul piano dei movimenti per la squadra e non solo finalizzati al gol.
Il gioco offensivo della squadra è stato buono grazie anche alla mediocrità dell'avversario, però per la prima volta in stagione l'Inter ha perso spesso l'equilibrio con insufficienti coperture preventive. Altra cosa che mi è saltata all'occhio è che la difesa soffre molto gli attaccanti veloci e brevilinei, come lo sono D'Alessandro e come lo era Verdi, mentre le punte fisiche vengono spesso e volentieri annullate dalla coppia centrale Skriniar-Miranda.